Propendo per “Convivendo” di Biagio Antonacci.
Le ragioni, in sintesi:
– Motivetto insulso, con uso scemo del piano Hammond su una base ritmica da trenino in corsa (ben altro effetto fece su “Wild Horses” di Gino Vannelli);
– Voce ormai disfonica e stonata del cantante;
– Testo che più idiota non si può, con insulti alla lingua italiana. Come esempio, l’uso diretto di verbi indiretti: “Dicono che per stare insieme a te/Bisognerebbe darti (a chi?) e mai privarti (di che?)”. Evidentemente, per quest’ultimo verbo, Antonacci non sapeva che altro trovare, visto che toglierti non ci sta con l’accento e levarti suona male.
– Video bucolico improbabile, con presenza irritante di una Seicento decappottabile tolta da qualche film d’epoca. Clamoroso e inutile tentativo di attirare morbosità degli spettatori maschi con l’utilizzo improvvido di una Canalis sempre più marmorea, nel senso che ha espressioni meno mobili di una statua.
[nello stile di Daveblog]