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(ANSA) – WASHINGTON (STATI UNITI), 23 LUG – Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha dichiarato che l’aumento degli attentati, non solo a Londra ma anche quello odierno a Sharm el Sheikh, ”impone un radicale mutamento delle strategie di politica estera dei Paesi democratici occidentali”.
”Non possiamo cedere ai ricatti dei terroristi – ha detto oggi, durante un briefing a Washington – ma non possiamo nemmeno sperare di poter togliere l’ acqua alle radici del terrorismo se non mostrando la radicale differenza che c’e’ tra violenza e democrazia. Per questo stiamo pensando di cessare le ostitilita’ nei paesi del Medio oriente, a partire dall’ Iraq, studiando un ritiro graduale delle nostre truppe, che ormai sono viste come occupanti e non come liberatori. Nello stesso tempo, vogliamo stringere sempre di piu’ rapporti fecondi con l’ Islam moderato, per togliere acqua alle radici dell’ odio, e collaborare seriamente per l’ uscita della situazioni di poverta’ e oppressione di quei Paesi”.
A una domanda dei giornalisti se questa strategia non imporra’ anche una revisione alle politiche energetiche, Bush ha detto: ”Certo, ma adesso pensiamo una cosa alla volta. Gli Usa hanno un potenziale tecnologico e di ricerca che potrebbe permettere al mondo di affrancarsi dalla schiavitu’ nei confronti del petrolio, e dai rischi che ne conseguono, ne sono sicuro”.
Poi e’ suonata la sveglia e mi sono ridestato dal sogno. (ANSA)