L’inchiestina uscita su Gente Veneta sugli “ausili” telematici al posto dei vecchi fogliettini non mi stupisce più di tanto. Non mi scandalizza, e non credo debba essere affrontata con indignazione: semmai, dimostra che la necessità aguzza l’ingegno.
Piuttosto, è ancora una volta da notare l’arretratezza non solo tecnologica, ma anche culturale ed educativa dei docenti, che si limitano alle datate misure del sequestro. Figùrati!
E approfittare del fatto per trasformare il tutto in una crescita tecnologica comune?
Figùrati…