A casa!

Come preventivato, tranne che dalla serva stampa nostrana (il titolone della Gazzetta ieri: Inzaghi contro Ronaldinho! E questo sarebbe l’attaccante più in forma degli azzurri?).
Seconda stagione falimentare per il Milan, anche se meno bruciante dello scorso anno. Perché il MIlan VOLEVA vincere la Champions, e ANCHE il campionato. Ma su questo, faccio gli scongiuri.
P.S.: Non avevo notato questo post di Dotcoma con cui concordo totalmente.

Novità?

Mah, una piccola ripassata allo stylesheet.
Piuttosto, non mi riesce di fare un template simile – con le tre colonne – tra homepage e singoli post… sarò io che sono imbranato.
Casomai, interverrà l’ingegnere

Categorie Web

Un salumiere a San Giusto

Solo a Trieste poteva vincere la Cdl, e lo ha fatto, tra l’altro perdendo la Provincia, dove si era ripresentato il presidente uscente. E il rieletto sindaco Dipiazza non canta tanto vittoria, perché è stato trascinato al ballottaggio, cosa rara per i sindaci uscenti.
E così Trieste ha scelto il suo futuro: l’isolamento. Unica amministrazione di centrodestra con Provincia, Regione e Governo all’Unione.
Tanto, i triestini sono in maggioranza vecchi, ricchi sfondati (azioni Generali), affittano appartamenti a prezzi esorbitanti ai poveri studenti… che gliene frega? Il sindaco gli asfalta le strade… e gli azzererà l’ICI in cinque anni. E loro gli credono, pure.

Le grandi sanguisughe venete

Ecco i grandi industriali veneti: dopo aver acquistato e distrutto, e infine litigato sul quotidiano regionale, i magliari trevigiani incasseranno un dividendo da favola con la fusione-incorporazione in Abertis di Autostrade. Una società acquistata per un tozzo di pane al tempo delle privatizzazioni, mai gestita con una manutenzione regolare, ma dagli incassi stellari, grazie ai vari aumenti dei pedaggi.
A Treviso sostengono Gentilini, in Veneto Galan e a Roma Berlusconi.
E così la spiega Grillo