Giancarlo Cesana, non-si-sa-cosa di Comunione e Liberazione:
“Io non credo che Berlusconi avesse intenzione di far diventare Don Giussani un volantino di Forza Italia”.
Sempre lo stesso dirigente del movimento ecclesiale (?):
“Noi incoraggiamo ogni forma di politica come impegno civile. Cl, non promuoverŕ i circoli della libertŕ, perché non č nel nostro mestiere e nelle nostre funzioni; e anche perché Cl non appartiene ad alcuno schieramento. Per partecipare alla vita di Comunione e Liberazione non č necessaria la tessera di Forza Italia”.
Scusate, non riesco a trattenere le risate…
Ti informo, cosě trattieni le risate, che non solo molti ciellini, ma veri e propri distretti territoriali della Compagnia delle Opere sono storicamente (e non hanno mancato di esserlo alle ultime politiche) amici della sinistra. Amici vuol dire che votano e fanno votare.
Lo dico cosě, giusto per amor di veritŕ – perché lo sanno anche i bambini.
Non fatico a credere che la Compagnia delle Opere, che dovrebbe essere un’organizzazione ECONOMICA, faccia affari con chi governa in quel momento e in quel territorio.
Diverso dovrebbe essere il campo ecclesiale, dove dovrebbe stare CL, e da cui invece sconfina volentieri, con una commistione stupefacente, tanto che non si capisce dove sta CL e dove la CdO. Un po’ come ai tempi del Movimento Popolare di Formigoni…
dopo esserti fatto grasse risate, vai da qualche ciellino a chiedere se ha la tessera di forza italia…ti faccio un pronostico: ce l’avrĂ 1 su 20.
poi prova a chiedere a quelli delle coop: scommettiamo che almeno uno su dieci è iscritto ai ds/pd??
Ripeto, a te come sopra: che c’entra CL – movimento di natura ecclesiale – con le Coop, soggetti di natura economica, liberissime di essere legate a un movimento politico?
O forse si confonde CL con i Supermercati Alì?