Le belle riforme de noantri

Il superbonus in busta paga per chi decide di restare al lavoro pur avendo i requisiti per la pensione di anzianità non ha prodotto nessun beneficio in termini di risparmi. Lo sottolinea il Nucleo di valutazione della spesa previdenziale, riunitosi oggi a Roma.

L’ultima invettiva

Camillo sempre più ultras bianconero, anche lui omaggia i rossoneri. Ricopio perché sto scemo non ha i permalink:

Forza Milan
Sia pure avvantaggiata dall’assenza della migliore squadra italiana, il Milan ha dimostrato ancora una volta che è sufficiente schierare le squadre più forti, meglio organizzate e abituate a vincere sul campo (invece che a tavolino o a tavaroli o a rolex d’ori) per evitare brutte figure e piagnistei e sconfitte a ripetizione. Guido Rossi, il bar dello sport e la curva sud chiamata Italia hanno provato a spiegarci che il pallone non era rotondo, che Moggi e Galliani vincevano al telefono, ma il campo ancora una volta ha dimostrato il contrario. Ricordatevi che volevano licenziare Lippi, arrestare Buffon, cacciare Cannavaro e ritirare la nazionale dalla Germania. Ricordatevi che una delle accuse a Moggi era quella di aver messo Lippi in Nazionale e di aver fatto lui le convocazioni. E infatti grazie ai giocatori del Milan e ai campioni e agli allenatori e ai medici e ai massaggiatori della Juventus abbiamo vinto un campionato del mondo, perché almeno a Berlino un giudice c’era ed era il campo. Juve e Milan hanno vinto 13 scudetti in quindici anni. Nello stesso periodo sono andati 7 o 8 volte in finale di Champions League, mentre le mezze calzette sedicenti oneste le prendevano regolarmente e sonoramente una volta superato Chiasso o il Grande Raccordo Anulare. Guido Rossi & co. avevano deciso di cancellare la Juve, il Milan e la bella Fiorentina e di mandare in Europa il Chievo, la Rometta e il Palermo. Il Chievo è uscito prima ancora di entrare, la Rometta ne ha prese sette, gli indossatori di scudetti altrui a Valencia come a Villareal hanno fatto la solita fine. Il Palazzo, per fortuna, ci ha evitato la figuraccia del Palermo e ha salvato il Milan. Ora gli indossatori festeggiano perché hanno sconfitto, in un torneo aziendale, la resistenza dell’Empoli e del Catania. Notate una cosa: per dimostrarsi una squadra seria e credibile avrebbero dovuto vincere due sole partite quest’anno: col Valencia e lo scontro decisivo con la Roma. Le hanno perse entrambe. Sono i soliti, malgrado Cobolli Gigli gli abbia regalato due campioni.
La Juve smembrata, penalizzata e con la sua terza squadra, è in testa in serie B e nei campionati Primavera, oggi come l’anno scorso e due anni fa. Il Milan di calciopoli e di Meani e dei guardalinee e degli incontri con Collina e dei dossier di Paparesta è andato in finale in un torneo vero, senza aiutini né penalizzazioni. Forza Milan.