Fra tanto, tanto tempo…

Ho appena finito di ascoltare l’ultimo quarto d’ora della videochat del Corriere, con Pigi Battista che intervista Mario Calabresi. Mi sono fatto persuaso che in giro ci vorrebbero meno Battista, più Calabresi e che dagli anni Settanta se ne verrà fuori – forse – solo quando anche l’ultimo italiano che ne avrà conservato un briciolo di memoria sarà morto.

da Squonk