Questa recensione è stata redatta da Chicca su richiesta di Valerio:
Un bellissimo libro:si mantiene avvincente dall’inizio alla fine. Ha la capapcità di descrivere, anche con metafore, gli stati d’animo delle persone che compaiono nella storia, e sa trattare anche i personaggi secondari come se fossero protagonisti dei loro microcosmi.
Riesce a tenere celato il mistero alla base della trama fino alla fine, pur svelandolo lungo la vicenda, facendone scorgere aspetti qua e là, per cui il lettore non è “frustrato” dal non capire, ma parallelamente alla protagonista intravvede con chiarezza sempre maggiore le vicende, che sono inquietanti e terribili, ma anche profondamente umane, che sono alla base della vita della scrittrice di cui viene scritta la biografia.
C’è un limite: enfatizza troppo il “sentire parallelo” tra gemelli, che fa da filo conduttore della storia. Ma ci può stare.
(Per Valerio: so che avrai da ridire…)
Giorno: 5 giugno 2007
L’ultrà e Raciti
In attesa che lo assolvessero dall’accusa di omicidio, lui si era già auto-assolto da quella di balordo. Il frutto delle sue sofferte meditazioni dietro le sbarre è che fare a botte per strada non è poi così grave, quando ci si azzuffa inneggiando a un centravanti. Se quattro mesi di galera servono a questo, forse sarebbe meglio abolirla e provare coi lavori forzati.
In due staffe
Ma Berlusconi è amico di Bush o di Putin?