Non si interrompe così un’emozione

Adinolfi (chi? Adinolfi…) si candida alle primarie del Partito Democratico credendo di portarsi dietro la blogosfera, e Luca Sofri, Ivan Scalfarotto e iMille (sito down) lo lasciano a terra…
UPDATE 19/7: Wittgenstein dice che non si tratta di una cosa traumatica, perché una scelta personale è una scelta, e iMille (rifunziona il sito) puntano a quello che una volta si diceva “lobbying”. Buono, ma sempre lobby è.
Rimane l’impressione di una cosa arzigogolata. Vabbè valorizzare i giovani, ma questi “giovani” sembrano cresciuti a pane e politichese. Lingua molto vecchia, anzichenò.

1917

La mia città compie 90 anni. Era nata con l’utopia del quartiere-giardino, è stata dormitorio per operai, luogo di tensioni e di terrorismo brigatista.
Per me è stata la culla, il mio posto del cuore, la strada da frequentare con gli amici, la parrocchia dei frati.
Adesso hanno rifatto i giardinetti della piazza, e ci hanno messo un’isola wi-fi. Ci farò un salto col PC…

Un altro piccolo passo

C’era una volta, a Mestre, la trattoria “L’Antica Vida”, a due passi dalla centralissima piazza Ferretto, in riva al rigagnolo che corre in città, il Marzenego. Una trentina di anni fa, il Comune pensò a costruire in quella zona un grande centro culturale, un “Beaubourg mestrino”, e buttò giù quell’antica vestigia, tra le proteste della gente.
Ci vollero circa 25 anni per erigere il Centro culturale Candiani, dalla struttura ormai datata (un bel cubone disorganico di cemento) ma ormai doveva essere aperto…
Al piano terra, un piccolo locale era stato inizialmente pensato come un Internet Cafè, ma forse (era il 2001) non era ancora maturo il tempo, poi c’erano già gli internet point degli immigrati…
Insomma, quel localino ha vivacchiato finché il Comune non ha fatto un appalto per la gestione, che è stato vinto da un vecchio amico di Cips, Marco Boscarato, erede e gestore della rinomata Amelia, luogo di delizie dove abbiamo vissuto la cena blogger.
Bene, se non avete il tempo di un pranzo “lungo e calmo”, potete andare sotto il Candiani, alla “Vida Nova”, il nome che Marco ha coniato per il nuovo locale, in memoria dell’antica trattoria (quindi non pronunciatelo con la o aperta… è veneziano!). Ci si gustano piatti Amelia Style ma anche i classici “cicheti” alla veneziana per uno spuntino veloce.
E una grande sala al piano superiore sarà utilizzata anche per eventi culturali e letterari, come piace a Marco.

Famosi in dieci anni

Il Corriere (anche su carta) celebra il presunto decennale dei blog. E il primo posto di Pandemia.
Bene, anche se a mio avviso permane la classificazione e la percezione del blog (e di Internet) come luogo bizzarro/personale. Non aiuta nemmeno, a mio parere, considerarlo un target da azioni di marketing.
A mio avviso c’è qualcosa di più. State attenti, voi che ricevete in prestito un telefonino…