Accelerare

Stanno succedendo cose da noi, forse meno violente rispetto a ciò che è stato visto in altre parti del mondo.

Ma l’impressione è che una pagina stia per essere voltata, anche nel nostro Paese. Sarà il nuovo governo, sarà la stanchezza di tante inutili contrapposizioni forzate.

E la necessità impellente di cambiare qualcosa. Nelle istituzioni, nelle strutture – non solo nostre, anche quelle più globali.

Poi c’è chi resiste, chi dice che “era sempre così, cosa vuoi cambiare”. Oppure chi agita spauracchi e totem da difendere. Un po’ come quelle brutte periferie che bisognerebbe abbattere e invece qualcuno vagheggia come “tradizione” e invece sono solo ruderi.

La mia generazione è stata invitata ad accelerare, a non aver paura del nuovo, del futuro. C’è invece qualcuno che non vuole vederlo, quel futuro. Certo, magari non lo vedremo completato noi. Però occorre accelerare, cambiare. Siamo pronti?