Luciano chi?

Quello che ha fatto andare via Baggio, Vialli, Zidane, Henry, Miccoli, Inzaghi?
Quello che ha preso Mutu, Boksic, Vieri?
Quello che ha licenziato Ancelotti, che poi ha vinto due Champions, una contro noi?
Quello che non ha voluto acquistare Kakà perché non gli piaceva il nome?
Quello che prendeva i soldi da Gheddafi?
Quello che stava sempre al telefono, con la Svizzera?

A margine dello scudetto

Visto che c’ero, qualche considerazione a margine.

– Lo stadio Rocco di Trieste ha la peggiore copertura di telefonia mobile che mi sia capitato di vedere. Sono bastate 20 mila persone (e relativi smartphone?) a ingolfare la rete, tanto che non si poteva né connettersi né telefonare. Per inviare i pezzi ho visto giornalisti raminghi con un portatile in mano aggirarsi nel parcheggio fuori dalla sala stampa.

– Pare che Cellino verrà rincorso fin nella Barbagia dai tifosi inferociti per la lontananza della sede e i prezzi dei biglietti. Credo che nella curva del Cagliari ci siano entrati in poco più di 500.

– In tribuna e sala stampa decine di infiltrati pseudo-giornalisti a far foto. Il calcio è una terra di nessuno.

– Il calcio è in mano alle TV: a parte le riprese con decine di telecamere – ché stare in tribuna stampa è inutile, faccio l’inviato in ufficio – tutte le dichiarazioni di giocatori e tecnici passano prima per Sky e Rai, poi sono rifritture degli stessi (pochi) concetti. Il resto è show dei cronisti…

– Complimenti all’Ufficio stampa della Juve: con tutto quello che c’era da festeggiare e nella concitazione generale ha portato alle interviste Conte, Buffon e Del Piero. Il meglio.

– Avere una radiolina con Francesco Repice e Riccardo Cucchi (stava in cabina dietro di me…) che si alternano nelle radiocronache è una goduria.

Poi divertitevi pure con 28 o 30 scudetti, di due o tre stelle. Quello è pane per i “circenses”.

Però la partita è stata emozionante, e dopo sei anni vedere vincere uno scudetto dal vivo è grande!